I BlackStream sono una giovane band della provincia di Cremona, dedita a un interessante miscela di raw black metal e spunti industrial ambient. Questo “Necromantical Fullmoon Spells” è il terzo lavoro del gruppo, che segue di un paio di mesi il deludente “Synthetic Black Metal Manifesto”. Il predecessore mostrava già lo stile tipico dei BlackStream: una sorta di punto d’incontro tra il primissimo Ildjarn e gli ultimi Beherit. Tuttavia, troppe erano le ingenuità e i difetti compositivi. Con questa nuova uscita il combo cremonese ha invece trovato la sua dimensione in questa particolare proposta. Sonorità ruvidissime ed allucinate, figlie di bassi distorti, monotone drum machines e lunghe processioni di synth. L’aspetto elettronico in questa release sovrasta quello metal che non per questo risulta un elemento secondario: anzi, si tratta del lato più claustrofobico del sound dei nostri, lontano anni luce da qualsiasi plagio dei maestri nordici. I BlackStream necessitano ancora di tempo per poter rendere ineguagliabile la loro proposta, ma se queste sono le premesse, non credo bisognerà attendere ancora molto.
