Demo d’esordio per questa band sicula dedita ad un black metal old school molto classico, fortemente debitore alle sonorità thrash più grezze e primitive di matrice ottantiana. L’originalità non è certo la caratteristica principale di questa release che non è altro che una sorta di tributo da un lato ai vari Venom, Hellhammer, Sarcofago e Celtic Frost, dall’altro al più gelido ed oscuro black di matrice norvegese. Il riffing non è sempre ispiratissimo, anzi vi sono diversi ed evidenti cali di tensione, ma i brani si lasciano ascoltare piacevolmente, complici la loro breve durata e la capacità del gruppo di creare comunque delle atmosfere plumbee e infernali in grado di soffocare l’ascoltatore. Il suono delle chitarre non è dei migliori, il cantato è canonico ma piuttosto scontato e la registrazione assolutamente artigianale ma comunque accettabile per un lavoro di questo tipo. Per il momento i Delirio Occulto si guadagnano una risicata sufficienza, ma per le prossime releases è lecito aspettarsi qualcosa di più.
