Sworn – The Alleviation

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Non è semplice dare una definizione della proposta degli Sworn, quintetto norvegese formatosi di recente (soltanto nel 2005), al suo debutto sulla lunga distanza via Twilight Vertrieb con questo complesso ed articolato “The Alleviation”. Pur provenendo dalla gelida Bergen, i nostri non sono affatto dediti al classico black metal scarno e grezzo tipicamente anni novanta, preferendo alla linearità e alla monoliticità di quella musica un songwriting decisamente più ricco di sfumature, intricato e dalle svariate influenze. La struttura dei pezzi resta fondamentalmente ancorata ai dettami di un black metal melodico oscuro e avantgarde oriented, figlio degli ultimi Emperor e più ancora del progetto Peccatum; su questa base si innestano ulteriori spunti provenienti da certo death/doom scandinavo prima maniera ed alcuni passaggi lunari e funerei non molto distanti da quanto fatto sentire di recente da gruppi quali Katatonia o Tiamat. Dunque molta carne al fuoco, che la band riesce comunque a ben gestire, senza strafare e senza lasciarsi andare ad inutili sperimentalismi o divagazioni, affidandosi invece a solidi intrecci melodici che reggono le fila dei brani, riuscendo ora evocativi ed atmosferici ora caldi e malinconici. Sotto questo profilo è senz’altro da elogiare il lavoro svolto alle chitarre dalla coppia Christoffer Kjørsvik – Gøran Hope, i quali dimostrano ampiamente la loro abilità tecnica costruendo trame complesse che non risultano però mai eccessivamente stucchevoli o barocche. In definitiva questo esordio degli Sworn è un album ben concepito ed ottimamente suonato, che interesserà soprattutto gli estimatori dell’extreme metal più avvolgente e “progressivo”, ma che potrà risultare appetibile anche per i blacksters più open minded.