Perverse Monastyr – Perverse Monastyr / Religious Remorses

0
1554

I Perverse Monastyr, gruppo bulgaro che ha fatto di una blasfemia grezza e chiassosa il suo stendardo, ci propone questa mastodontica release della durata di oltre un’ora e un quarto, che raccoglie i due più recenti lavori della band: l’album omonimo e l’ep “Religious Remorses”. Non avendo avuto felici ascolti nel passato relativi a questo combo, mi sono avvicinato con sospetto a quest’opera: sono tuttavia bastati i primi brani per farmi cambiare decisamente idea. Con una indubbia evoluzione rispetto al passato, i Perverse Monastyr propongono un black tagliente e affilato, con influenze che provengono da vari campi: si ritrovano riff grezzi e marci insieme ad alcune aperture quasi sinfoniche, con un lavoro di chitarra abbastanza vario e una voce stridula che ho molto gradito. Suggestioni palesi provengono dal black norvegese, ma personalizzate e mescolate con parti che possono ricordare gruppi come i Moonblood. Tra tempi cadenzati ed accelerazioni al cardiopalma, scorre ben costruita la prima parte della release, costituita dall’album “Perverse Monastyr”. Un pochino più traballante e monotona, soprattutto nelle chitarre, è la coda di “Religious Remorses”. Ma questo non pregiudica il risultato finale della raccolta: il modo migliore e più completo per penetrare nel mondo di questa blasfema band est europea.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
Previous articleDesaster – 666: Satan’s Soldiers Syndicate
Next articlePaysage D’Hiver – Einsamkeit
perverse-monastyr-perverse-monastyr-religious-remorsesTRACKLIST <br> 1. The Christianity Killed Bulgaria; 2. ...The Nuns Who Threw Their Own Children In The River...; 3. I Kill The Fallacious Prophet; 4. The Cross Is A Curse; 5. The Cutted Monk; 6. The Cursed Flocks; 7. The Dark Cell (The Fifth Gospel); 8. Jerusalem Is The Hell (The Jewish King); 9. Total Destruction For Them And Their Temples; 10. Call For War; 11. Let's Kill Them Forever; 12. The Flocks Will Burn (On The Altar) <br> DURATA: 77 min. <br> ETICHETTA: Old Cemetery Records <br> ANNO: 2007