Cold Empire – …And The Cold Arrived

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Demo d’esordio per questo quartetto nostrano proveniente dalla provincia di Cagliari, fautore di un black metal molto tradizionale, pesantemente influenzato dalla scuola norvegese, ma comunque efficace nel creare atmosfere gelide e morbose. I punti di riferimento compositivi dei nostri sono i Darkthrone di “Under A Funeral Moon” e “Transilvanian Hunger” e i Gorgoroth di “Under The Sign Of Hell”, senza disdegnare qualche puntatina in territori più melodici di stampo finlandese, sulla scia di bands quali Behexen e Satanic Warmaster. Il riffing, serrato e tagliente, pur essendo piuttosto canonico e scolastico, risulta sufficientemente ispirato e di buona fattura. Tutti i pezzi sono compatti e trasudano un feeling invernale e misteriosamente notturno, grazie anche ad una registrazione sì grezza ed artigianale ma non tale da confondere il suono dei vari strumenti, il che per un demo è certamente una caratteristica positiva da sottolineare. Una nota di merito và alla prova di Misanthrone dietro il microfono: il suo screaming è malato e carico d’odio e si amalgama bene al tessuto musicale delle songs, contribuendo in maniera notevole alla riuscita finale di questo lavoro. “… And The Cold Arrived” è il tipico demo di old school black metal che non mancherà di affascinare gli amanti delle sonorità saldamente ancorate ai primi anni novanta e che lascia intravedere le ottime potenzialità di un gruppo che potrà dire la sua nell’ambito del panorama underground, soprattutto se riuscirà, pur restando fedele alla tradizione, a raggiungere una maggiore indipendenza dai propri modelli di riferimento.