Temple Of Baal – Black Unholy Presence

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Ristampa del demo “Black Unholy Presence”, originariamente pubblicato nel 2000 su Chanteloup Creations e andato rapidamente esaurito, per i francesi Temple Of Baal. Onestamente non sono un sostenitore delle ristampe di demo, soprattutto di gruppi che non sono capisaldi del genere perché spesso si tratta soltanto di un sistema per spillare soldi agli ascoltatori. Nel caso dei Temple Of Baal, tuttavia, non credo sia così. Da tutte le tracce si evince che il gruppo suona con passione vera, senza cadute di tensione per tutta la durata della release. Old school black metal, sulla scia di DarkThrone (c’è poco da fare, da qui non c’è gruppo che scappi), Gorgoroth pre-rincoglionimento da Nuclear Blast e qualche vaga reminescenza dei Bathory, come testimonia anche la cover (perché chi legge sa che “Woman Of Dark Desires” è una cover, vero?). Ritengo che le tracce migliori siano “Tempting The Bastard” e “Spirit Of Vertova”, la cui parte iniziale mi ha fatto venire in mente “Possessed (By Satan)” dei Gorgoroth. Un plauso alla voce di Amduscias, veramente malata. Certo, è notevolmente effettata, ma gli effetti servono a renderla più “cazzimmosa” (intraducibile termine napoletano, indicante grossomodo la cattiveria fatta per il gusto di farla). La cover, nonostante la presenza di Erik dei Watain, mi ha deluso, soprattutto perché, essendo stata registrata come rehearsal, non sempre si capisce cosa la band stia facendo. Il disco avrebbe anche meritato mezzo punto in più, ma “Woman…” suonata così davvero non la perdono. A mio avviso, poi, è da dimenticare la copertina, che ritengo troppo infantile…

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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temple-of-baal-black-unholy-presenceTRACKLIST <br> 1. Intro; 2. Tempting The Bastard; 3. Black Unholy Presence; 4. Spirit Of Vertova; 5. Black War; 6. Faces of the Void; 7. Woman Of Dark Desires <br> DURATA: 33 min. <br> ETICHETTA: Oaken Shield <br> ANNO: 2002