Gli alessandrini Mortuary Drape sono uno dei gruppi più longevi della scena black italiana, essendosi formati nel lontano 1986 (20 anni fa, mica cazzi!). E, a mio avviso, uno dei più ingiustamente ignorati in patria. Questo “All The Witches Dance” è il loro primo full length e, secondo me, la loro uscita migliore, perché la musica si sposa perfettamente con le tematiche occulte portate avanti dal gruppo. Ad introdurci all’assalto vero e proprio, troviamo “My Soul”, lunghissimo intro recitato da Cadaveria (all’epoca negli Opera IX), in un latino, una volta tanto, perfetto. A seguire “Primordial”, song sparata, con forti richiami al thrash di stampo tedesco e qualche rimando ai Sarcofago. La seguente “Astral Bewitchment” inizia lentamente, con rimandi alla scuola greca, per poi lasciarsi andare ad un nuovo assalto black/thrash. Quando dico black/thrash non intendo quello, spesso fin troppo orecchiabile, di oggi. Mi riferisco a quello che si suonava sul finire degli anni ’80, inizi ’90, un qualcosa di marcio e dalle “melodie” disturbanti. In “Funeral Chant” ricompare Cadaveria, che, col suo cantato, conferisce un’atmosfera maledetta al pezzo; atmosfera rafforzata dal procedere del brano e dal cantato, sempre ottimo, di Wildness Perversion. I brani migliori, però, vanno individuati in “Tregenda” e “Medium Mortem”. In generale, comunque, tutto il disco si assesta su livelli medio-alti, mantenendo intatto il suo fascino anche a distanza di anni. Ci tengo a sottolineare, infine, come il gruppo, ancor oggi, dal vivo spacchi di brutto, come ho avuto modo di vedere l’anno scorso. Ed è triste vedere come le nuove generazioni non li conoscano neanche di nome e credano sia un gruppo formatosi di recente. Una lacuna che potrà essere colmata grazie a questo grandioso disco!
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.