Fluisterwoud – Langs Galg En Rad

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“Langs Galg En Rad” è stato il disco di debutto, nonché l’unico (tranne un paio di split successivi), degli ormai disciolti olandesi Fluisterwoud, alcuni membri dei quali fanno ora parte di altre realtà dei Paesi Bassi, quali Galgeras e Sauron. Ci troviamo di fronte ad un album di puro e incontaminato black metal, piuttosto canonico (il che, considerato il paese di provenienza, è abbastanza inusuale), influenzato pesantemente da quanto proposto da primi Mayhem e DarkThrone, ma senza disdegnare qualche puntatina in terra svedese, con quel gusto per la melodia malsana che contraddistingue acts quali Marduk o Dark Funeral. Il tutto completato da una voce che, a tratti, rimanda a quella storica di Attila Csihar e da testi rigorosamente in lingua madre. Le songs sono lineari nel loro procedere, articolate intorno a pochi riff, quasi sempre ben costruiti e risultano efficaci a parte qualche lieve imprecisione nella prestazione del batterista . Tra i pezzi migliori vi sono senza dubbio “Hoer Van De Zeven Hemelen”, molto vicina ai Mayhem, e la successiva “Plaeghdraegher”, caratterizzata da riff neri come la pece, intrisi di odio fino all’osso. Un buon disco, questo, che, sebbene non abbia fatto la storia del black metal, potrà considerarsi una piccola perla da parte di chi, come me, ama le cose più rozze, bastarde e violente. Gli altri se ne tengano pure alla larga.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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fluisterwoud-langs-galg-en-radTRACKLIST <br> 1. Een Sinister Schouwspel; 2. Tergernis; 3. Den Duustere Wouden; 4. Hoer Van De Zeven Hemelen; 5. Plaeghdraegher; 6. Woudangst; 7. Knovelaer; 8. Aardmannen (Lugubrum Cover); 9. Langs Galg En Rad <br> DURATA: 36 min. <br> ETICHETTA: Full Moon Productions <br> ANNO: 2003