Gli Odal sono un gruppo davvero eccellente! Già avevano dato prova delle loro potenzialità compositive con il debut “Sturmes Brut” del 2002 e confermano quanto di buono fatto sentire in quella sede con questo “Wilde Kraft”. Un’intro epica di ispirazione bathoryana ci introduce all’inferno sonoro creato da questo terzetto tedesco, che ci propone un pagan black metal, debitore, almeno in parte, dei migliori Perished. Ma, in questo caso, ogni paragone sminuirebbe il reale valore di quest’album, che si fa ascoltare nella sua interezza senza mai cadere di tono. Un disco che non disdegna un certo tocco melodico, senza per questo perdere di incisività e ferocia. La melodia, al contrario, rende i brani ancora più efficaci e suggestivi, ponendo in primo piano l’elemento “spirituale”, centrale nella proposta dei nostri. Non vengono evitate parti rallentate ed atmosferiche, perfettamente inserite nei singoli pezzi ed intervallate agli assalti più canonicamente raw. Perfetta summa di quanto detto è l’opener “…Wilde Kraft Entfesselt”, mentre le successive “Aus Hassgeschwelter Brust” e “Der Worte Gewalt” sono pezzi molto cadenzati, dotati di riff pregni di malinconia e tristezza, e si assestano su mid tempos decisamente azzeccati. Tutto il disco prosegue poi su livelli qualitativi altissimi, regalandoci un gioiello pagano che si piazzerà nelle nostre teste senza più uscirne. La produzione è più che buona e valorizza appieno tutti gli strumenti senza risultare plastificata. Un ottimo colpo per la Christhunt Productions: procuratevi questo lavoro senza aspettare un secondo di più!
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.