Trist – Zrcadlení Melancholie

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I Trist sono un duo proveniente dalla Repubblica Ceca e composto da ex membri di realtà underground piuttosto note come Silva Nigra e Hyperborean Desire. I nostri sono un gruppo dcisamente prolifico in quanto questo “Zrcadlení Melancholie”, edito in versione cd dalla nostrana De Tenebrarum Principio, è addirittura il terzo full length rilasciato nel corso del 2007. Come si può facilmente intuire sia dall’immagine ritratta in copertina che dalla durata dei pezzi (solo due per quasi quaranta minuti di musica), il genere proposto dai Trist è riconducibile ad un black metal di matrice depressiva, oscuro e opprimente, imbastardito da una massiccia dose di funeral doom fangoso e catacombale. Si tratta indubbiamente di un genere oggi inflazionato e i Trist non brillano certo per particolare originalità, ma dimostrano comunque di maneggiare con buona padronanza la loro materia sfornando un platter che non deluderà gli amanti di questo tipo di sonorità. Le songs si reggono su pochissimi riff, ipnotici e lentissimi, ripetuti circolarmente a creare un’atmosfera morbosa e soffocante. La sezione ritmica si regge sulle pulsazioni profonde e cupe del basso e sulle lontane e monotone battute della batteria, mentre il cantato, come di consueto, è lacerante e dolente, leggermente filtrato, una sorta di estremizzazione acuta e sofferente dello stile usato da Varg Vikernes in “Filosofem”. La proposta di questo combo, per freddezza e disperazione, è paragonabile a quella dei vari Hypotermia, Anti e Kilte, anche se è lo spettro dei Nortt ad aleggiare su questo lavoro in più di un’occasione. Dalla band danese i Trist riprendono infatti i ritmi ultra rallentati, le influenze vagamente ambient, i suoni dilatati all’infinito ed il feeling angosciante e mortifero. “Zrcadlení Melancholie” sarà anche un album derivativo e di maniera, ma è nero come la pece e trasuda dolore ed autentico odio da ogni singola nota. Una piena sufficienza più che guadagnata.