Pestiferous – Gateway

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Secondo album per i finnici Pestiferous, fautori, stando a quanto scritto nel layout, di pure misanthropic black metal. Molto più verosimilmente, i nostri propongono un buonissimo depressive, influenzato dalle canzoni più veloci dei primi Shining, che non disdegna salti nel thrash più tirato, né alcune influenze provenienti dai soliti DarkThrone. Il risultato finale, quindi, è sì definibile come depressive, ma senza cadere nella lentezza che, quasi sempre, contraddistingue questo genere. Anzi, l’assalto portato avanti da C. P (voce/basso) e M. M. (chitarra/batteria) è continuo e quasi totalmente privo di rallentamenti. Le songs sono ottimamente strutturate, con una certa varietà che evita la noia o che le canzoni si confondano l’una con l’altra. E questi sono pregi non da poco, soprattutto nell’ambito di un genere in cui è facile correre questo genere di rischi. Andando più nello specifico, tra le tracce più interessanti vi sono sicuramente “Symbol of Three Numbers”, caratterizzata da una serie i riff chiaramente debitori di Nocturno Culto, e “Float”, il cui riff portante è disperato come pochi. Ma la traccia migliore è sicuramente la conclusiva “Omega of the Ages”, violenta e con un tocco alla Deathspell Omega che le conferisce una spinta in più. Le uniche tracce che lasciano un po’ di amaro in bocca sono “Saturnine Circle” e “Genetic Necropolis”, caratterizzate da un riffing talvolta poco ispirato, che le rende qualitativamente inferiori rispetto alle altre composizioni. Però, su otto pezzi, due piccole cadute di tono si possono accettare. Band comunque promossa a pieni voti.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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pestiferous-gatewayTRACKLIST <br> 1. Under Locus Mortis; 2. Substance; 3. Symbol of Three Numbers; 4. Float; 5. Chaosmicrocosm; 6. Saturnine Circle; 7. Genetic Necropolis; 8. Omega Of The Ages <br> DURATA: 42 min. <br> ETICHETTA: Behemoth Production <br> ANNO: 2006