Dump – -150° F: Il Sonno Dei Morti

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Nuova uscita in casa Dump e nuova conferma delle multiformi capacità compositive di Mors Taetra, mente che si cela dietro questo affascinante ed inquietante progetto. Questa volta si tratta di un unico pezzo, pubblicato in formato tape dalla Nictofilia Records, in edizione limitatissima, a sole 17 copie numerate a mano. Dopo il funeral/ambient claustrofobico di “Ossessionato Dagli Spettri Di Quella Foresta”, i brividi notturni e siderali di “Iside” e l’angoscia mortifera di “Catacombe Dimenticate”, il nostro ci propone un ulteriore risvolto espressivo della propria creatura, approdando a lidi finora solo in parte esplorati. “-150° F: Il Sonno Dei Morti” è infatti una suite di gelido (dato il titolo, non poteva essere altrimenti) e minimale dark ambient, che dipinge scenari di bianca e uniforme desolazione, paesaggi ghiacciati che non ospitano alcuna forma di vita. Alcune essenziali linee di suono si rincorrono a formare una struttura di rara purezza, sulla quale si innestano il rumore di una tormenta invernale e, sul finire del pezzo, poche e tristi note di pianoforte. Il termine di paragone più immediato è il Vinterriket di “Finsternis”: anche qui, come nel caso dell’artista tedesco, le sensazioni risvegliate nell’ascoltatore sono una sconfinata malinconia e mestizia, il senso di una fine incombente quanto inevitabile. Altra buona prova per una delle migliori realtà underground nostrane, peccato soltanto per la brevissima durata; avrei gradito un’uscita dal minutaggio più corposo.