A ben sette anni di distanza dall’ultimo album (“IV: Malice” risalente al 2000), tornano sulle scene i greci Necromantia, con un lavoro che procede tra pochissime luci e molte ombre, mostrando tutti i limiti, compositivi e non solo, di una band che sembra ormai non avere più molto da dire. A parte la produzione discutibile e l’artwork davvero banalissimo, “The Sound Of Lucifer Storming Heaven” è un disco di canonico e scontato black/thrash, con qualche apertura tastieristica a creare atmosfere macabre, nel vano tentativo di riprodurre quel feeling mistico ed occulto che caratterizzava i primi, fondamentali, lavori della band ellenica. I fasti dell’esordio “Crossing The Fiery Path”, del successivo “Scarlet Evil, Witching Black” e dell’ep “Ancient Pride” (dischi che hanno fatto la storia del black metal greco ed internazionale) sembrano essere lontani anni luce e i nostri, lungi dal cercare nuove soluzioni o dal rinnovare in qualche modo il proprio sound, si limitano a riproporre stancamente e con scarsa convinzione i vecchi stilemi, assolutamente incapaci però di raggiungere l’intensità emotiva e il pathos tragico delle opere del passato. Ma non è tanto l’immobilismo creativo dei Necromantia ad essere preoccupante (non sono certo un sostenitore dell’evoluzione a tutti i costi…), quanto piuttosto la percepibile carenza di ispirazione che rende decisamente poco coinvolgente questo album. A sprazzi il gruppo dimostra di saper fare ancora del discreto black metal, qualche riff si salva dall’anonimato e qualche pezzo (“Order Of The Black Sphinx” e “Knights Of The Black And White Eagle”, per citare i due episodi più riusciti) risulta anche godibile pur nella sua prevedibilità. Ma si tratta di momenti isolati, che non cancellano la generale sensazione di piattume e mediocrità. “The Sound Of Lucifer Storming Heaven” è una prova scialba e trascurabile che segna il (definitivo?) declino dei Necromantia. Dopo il pessimo come back dei Thou Art Lord, ecco un’altra band della scena greca “storica” che getta la spugna. Ormai si salvano solo gli inossidabili Rotting Christ.
