Uscita limitata a 666 copie in vinile 7” per Nehemah e Vultyr. I primi propongono una traccia funerea ed oscura, nella quale l’andamento sostenuto si alterna con una marcia claustrofobica. Sono presenti i tappeti di tastiere, marchio di fabbrica del gruppo francese, che contribuiscono a creare atmosfere degne dei primi Emperor. La song risulta avere un suono molto più confusionario e sporco rispetto alla produzione dell’ultimo recente full del gruppo, questo particolare però, invece di danneggiare il risultato finale, gli conferisce un suono dissacrante ed oscuro. Tastiera apocalittiche, inesorabili pulsazioni del basso, tristi litanie di chitarra e nulla più. Il secondo, ed ultimo, episodio è targato Vultyr. Una traccia che, come suono, risulta molto simile alla precendente. Il gruppo finnico si dimostra più ferale nell’esecuzione che sfocia in un riffing doom davvero mortifero e pesante. Le melodie dipinte dalle chitarre suonano originali e di ottima fattura. In definitiva un prodotto difficile da trovare sul mercato ma di pregevole valore, se riuscite ad individuarne una copia fatela vostra! Ah, dimenticavo, le prima 50 copie sono numerate a mano con il sangue.
