“Köldens Union“ non è propriamente l’album d’esordio per gli Istapp, terzetto svedese attivo dal 2000, che vede tra le proprie fila la partecipazione in veste di singer di Jonas Renvaktar, cantante anche dei death metallers Spawn Of Possession. Si tratta infatti della raccolta dei primi due demo pubblicati dalla band, ovvero “Ljusets Förfall” del 2006 e “Må Det Aldrig Töa” del 2005, con l’aggiunta di quattro bonus tracks. Il genere proposto dal gruppo è abbastanza agevolmente etichettabile come melodic black metal, dalle tinte epiche e paganeggianti, tutto giocato su mid tempos avvolgenti ed evocativi e sulle atmosfere sospese e nebbiose che i nostri vorrebbero mettere in musica. Non sempre infatti l’intento è raggiunto, perché accanto a pezzi di buona fattura, caratterizzati da una certa carica emotiva e capacità di coinvolgimento, ve ne sono altri che palesano stanchezza nel songwriting e mancanza di idee. Quando il riffing riesce ad essere sufficientemente ispirato, come accade in “1160 (Miovik)” e “I Väntan På Den Absoluta Nollpunkten”, le note potenti e cristalline dipingono con brevi ed efficaci tratti paesaggi oscuri e danno corpo ad un feeling malinconico e disperato. Peccato che in altri frangenti la band dimostri di essere ancora immatura ed incapace di imprimere un’impronta personale alla propria musica, mantenendosi però costantemente su livelli qualitativi più che dignitosi. Gli amanti di gruppi quali Mörker e Myrkgrav troveranno comunque in questo dischetto diversi spunti interessanti, nell’attesa della pubblicazione del full length d’esordio vero e proprio.
