Feci una recensione degli Sturmtiger nel 2010, rifilandogli un pessimo voto. Con una certa curiosità mi avvicino al primo full length di questa band danese, nostalgica dei tempi di guerra, aspettandomi il peggio. Fortunatamente i nostri sono migliorati, con gli anni, nonostante il miglioramento non abbia coinvolto il lato tecnico. Ci troviamo di fronte a un thrash/black sporchissimo, registrato in presa diretta, che tiene sempre attenti per un paio di buoni motivi. Prima di tutto la velocità delle composizioni e la loro semplicità vanno d’accordo per un connubio vincente; in secondo luogo la produzione, anche se non priva di errori e imperfezioni, dà l’idea del live album, e ha comunque un suono profondo e marcio, di quelli che piacciono a me. I brani alternano pezzi decisamente speed ad altri incentrati sui mid-tempos. L’atmosfera che si respira è dannatamente ottantiana. Se vi piace il periodo e un genere così immediato e grezzo, date un ascolto a questo disco, ne vale la pena.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.