Terza incarnazione per i lucani Infernal Angels, questo mini, che risponde al nome di “Dominus Silentii”, vuole fungere da anticipazione all’imminente full “Shining Evil Night”. Il disco in questione è composto da quattro tracce, tutte inedite a parte la conclusiva cover degli Immortal “At The Heart Of Winter”. Interessante il tappeto sonoro su cui si snoda l’inizio della title track, subito si denota una proposta dalle molteplici sfumature melodiche, che punta molto sul creare atmosfere sulfuree ed oscure, sorrette da una struttura particolarmente solida. La registrazione sembra possedere buone potenzialità, suoni adatti al contesto evidenziati da una resa piuttosto pulita; nota dolente forse la poca potenza sprigionata, spesso gli attacchi frontali risentono infatti di un suono particolarmente soffuso e smussato, suono probabilmente voluto, per dare maggior calore alle parti più atmosferiche. Le sonorità paiono essere calde e avvolgenti, anche se spesso accompagnate da un riffing di fondo minimale e canonico per il genere; il contorno più sinfonico ed evocativo mi ha ricordato il sound degli ultimi Rotting Christ. Un suono, anche se derivativo, che risulta figlio di una composizione più personale ed evoluta rispetto al passato. La base black, particolarmente melodica e che spesso assume venature death, si sviluppa anche nelle restanti due tracce, sfumando nella cover finale, ben eseguita ma in sostanza superflua. Una proposta sicuramente promettente, che denota una consapevolezza di fondo non indifferente. Il minutaggio limitato non permette di prevedere la resa sulla lunga durata, ma evidenzia alcune idee interessanti, come il buon uso di cori e di sinth o alcune accelerazioni ben inserite, aspetti da approfondire in futuro. Le vocals sono adeguate al contesto musicale, anch’esse particolarmente corpose e straziate, la prova strumentale è sufficiente e bisogna riconoscere che i nostri sono stati bravi a non fare il passo più lungo della gamba, rimanendo sempre negli argini delle loro competenze. Una proposta che non piacerà a tutti, ma un’analisi oggettiva mi porta a consigliare agli amanti delle sonorità appena descritte di tenere d’occhio questi Infernal Angels, che a breve dovrebbero rilasciare il loro primo full lenght, allora vedremo le reali capacità di questa interessante realtà.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.