I Sacrilegio, band genovese formatasi nel 2001, giungono al debutto discografico con questo mini-cd d’esordio. Per la cronaca, il cantante e bassista, Unhuman Screamer, in passato era stato in formazione con Deformity ed Enshrined. La traccia d’apertura, “Our Lord Of Hell”, è un estratto di un film, in italiano, dove un breve scambio di battute tra due donne mette in luce la perversione umana e lo spirito sacrilego che ha sempre abbracciato la nostra ipocrita civiltà. Presumo che questo sia il concept dell’intero mcd, partendo dall’artwork e passando per i temi trattati nelle lyrics. L’opener vera e proprio è quindi la title-track. Un riffing malvagio e dissonante ci introduce in un’atmosfera sulfurea e brutale. Il drumming è essenziale, scarno ma allo stesso tempo dinamico. Oltre al nervoso e sempre in primo piano riffing, che ogni tanto si lascia andare al classico andamento black, la sensazione di brutalità è enfatizzata dalle vocals che, a mezza strada tra screaming e growling, risultano di sicuro impatto. L’andamento è sempre sostenuto e dinamico e riesce a sposarsi molto bene con le irrequiete composizioni. La proposta è diretta ed essenziale, mostrando una concezione di black a tratti davvero personale ed interessante. Questo debutto non fa che mettere in luce le interessanti idee dei nostri, che ovviamente dovranno essere rielaborate per apparire in forma ancora più convincente ma, per adesso, il risultato è valido. Quelle che secondo me bisognerebbe puntare ad ampliare solo le parti più lente e malsane che, nonostante appaiano solo vagamente, mi hanno fatto una buona impressione. Questo è un dischetto dissacrante e brutale, dove sono i nervosi riffs a farla da padrona, e che potrà risultare appetibile agli amanti delle atmosfere blasfeme e della musica “on your face”. Aspettiamo ansiosi notizie dai Sacrilegio, per adesso vaghiamo negli infernali gironi della perversione umana, degnamente dipinti da questo mini.
