Dispersion – Izba

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I Dispersion sono una band veneta attiva dal 2013. Partiti come un duo, formato da Mattia Sottana e Dejan Pejcic (già negli Exterminas), i nostri diventano in breve un trio con l’ingresso del batterista Nicola Fregona e con questa formazione danno alle stampe l’ep di debutto, “Pillars”, nel 2014 ed il successivo full length, “Syntropy”, nel 2016. Con la fuoriuscita del citato batterista il gruppo prosegue la propria attività nuovamente come duo e pubblica ora in formato digitale (qui il link per lo streaming) quest’ultima fatica, concepita e nata in un periodo di incertezza sul futuro stesso del progetto. E questo senso di incertezza e precarietà si riverbera nelle composizioni contenute in “Izba”, due canzoni lunghe e sofferte, dalle quali emerge una certa tensione nervosa, un’inquietudine spirituale che il combo nostrano tenta di sedare in un rifugio domestico e familiare, nel quale ritrovare la calma delle abitudini casalinghe (questa almeno la mia impressione all’ascolto; e infatti l’isba è la tipica abitazione rurale russa, essa stessa simbolo di tradizione e frugale semplicità). Sia la title track che la successiva “Juno” si snodano nell’alternanza tra passaggi più aggressivi e rudi e momenti di maggiore riflessione e meditazione, costruiti i primi attraverso un riffing lineare e crudo, abbastanza canonico ma efficace nel cogliere il proprio obiettivo emozionale, ed i secondi spesso con l’ausilio di morbidi intermezzi acustici, che in molti casi preludono ad una successiva esplosione di rabbia esistenziale. Se si volessero individuare delle influenze a livello compositivo si potrebbero citare tanto Burzum quanto gruppi che più recentemente hanno fatto sentire la propria voce, come Agalloch e Fen, perché i nostri sanno muoversi bene in un ampio recinto musicale che va dalla scuola più classica a suggestioni di matrice post-black, amalgamando il tutto con indiscutibile buon gusto esecutivo. In definitiva non posso che consigliare l’ascolto di questo breve ma intenso lavoro, ennesima testimonianza della vitalità dell’underground black del Nord Est italiano: peraltro segnalo che i Dispersion, insieme ad altri gruppi come Evoca, Anguana ed i già citati Exterminas, fanno parte del Venetic Black Metal Front, sorta di riferimento comune che si propone di promuovere la scena della zona geografica in questione attraverso la produzione e la distribuzione di lavori, l’organizzazione di eventi live ed altre iniziative (se volete saperne di più, qui il sito).