Ancora non conoscete gli statunitensi Kult Ov Azazel? Molto male. Fortunatamente ora potrete rimediare a questa grave carenza grazie ad un’ottima raccolta, “Black Mass Consecration”. Un’ora e un quarto di musica, per un totale di ben venti pezzi, che riassume in modo ineccepibile la carriera dei nostri. I primi undici episodi sono ripescati dalle uscite passate, a seguire è presente una cover dei Mayhem. Le restanti songs presenti sono più primordiali, estratte dai demos e ripetizioni strumentali di pezzi estratti dall’ottimo “Triumph Of Fire”. Il black metal proposto dai Kult Ov Azazel è privo di fronzoli inutili, senza compromessi, un’ondata di lava nera. Musica ferale, dotata di una produzione buona ma che, allo stesso tempo, riesce a mantenere uno spirito necro ed oscuro. Sotto l’annichilente drumming, preciso ma selvaggio, si snoda l’ottimo guitar work. Nulla di nuovo, intendiamoci, ma il risultato è comunque convincente e l’estremissima proposta non manca di colpire nel segno più e più volte. Nonostante l’andamento risulti spesso veloce, tagliente e martellante, la proposta riesce a trasmettere una sensazione dissacrante e sinistra. Ottime le vocals, uno screaming esasperato fino al limite che conferisce un ulteriore tocco di estremismo all’opera. Non manca la presenza di qualche passaggio più melodico che diluisce le sfuriate e si fonde benissimo con il resto della musica. I pezzi, anche se sono stati registrati e prodotti in periodi differenti, mantengono una linearità, sonora e compositiva, che potrebbe far sembrare la raccolta come un lunghissimo full length. Andando più nel dettaglio, il disco è spaccato in due parti distinguibili. La prima dotata di una registrazione leggermente più potente e dove viene sfoggiata una maggiore consapevolezza compositiva, e la seconda, più oscura e primordiale, dove le qualità ben evidenti nella prima parte vengono ricoperte da un alone opprimente. Anche il finale, interamente strumentale, non fa che confermare la bellezza delle composizioni. Composizioni ancorate ad una concezione di black classica che si pone tra la velocità senza tregua alla Marduk ed il tocco atmosferico del black norvegese. Una raccolta da avere, che racchiude la prima parte della carriera dei nostri, ovvero la migliore e mai eguagliata. La proposta è semplice, violenta, brutale e senza compromessi. Semplicemente black metal!
