I Not Last Rise sono una band russa, attiva dal 2007, e dopo un demo datato 2012 rilasciano il loro primo full-length l’anno successivo, “Sfumato” per l’appunto. Il gruppo definisce la propria proposta black metal atmosferico. I brani sono lunghi e dalla composizione particolarmente divagante, dal sapore malinconico. Le parti lente sono composte da melodie dissonanti e fanno da contorno alle accelerazioni, ovattate da una produzione che non possiamo definire potente. I brani si sviluppano su questa struttura alternante e non danno appigli strutturali; sembra di essere nel mezzo dell’ascolto di un disco progressive in alcuni momenti. Questo andamento poco diretto e sostanziale, unito alla produzione che soprattutto nel suono di batteria pecca enormemente, sono i maggiori punti deboli della proposta che, sfoltita e curata maggiormente, poteva avere una valutazione migliore. A chi piacciono le atmosfere gotiche e le proposte raffinate, nel senso di cervellotiche e poco immediate, i Not Last Rise potrebbero anche piacere. Il mio consiglio alla band è di scrollarsi di dosso l’eccessiva pretenziosità e ritornare ad una sana brutalità o, perlomeno, a qualcosa di concettualmente concreto e meno nebuloso. Altrimenti si rischia di far precipitare l’ascoltatore nella noia più assoluta, come succede già dopo un paio di pezzi di questo disco.
