Tornano alla carica i polacchi Throneum, attivi ormai da più di un decennio e giunti con questo “Deathmass Of The Gravedancer” alla loro quarta fatica sulla lunga distanza, senza contare le innumerevoli uscite nei formati più vari (ep, demo, split) che costellano la loro nutrita discografia. Cosa aspettarsi dal nuovo album di questo duo da sempre dedito al più selvaggio e brutale black/death metal d’annata? Semplicemente nulla che non sia già stato sentito migliaia di volte e proposto in passato dalla stessa band, ovvero old school black metal blasfemo e marcio fino al midollo. I fans delle sonorità estreme alla Blasphemy. Necrovore, Beherit e Sarcofago troveranno in questa manciata di pezzi violentissimi pane per i loro denti. Riff serrati, molto influenzati da certo death grezzo e catacombale vicino ai primi Sepultura e, almeno in parte, dal thrash più rabbioso di scuola teutonica; cantato in un growling profondissimo e gutturale, “impreziosito” da rantoli e grugniti; registrazione impastatissima e dai suoni pieni e saturi. Il tutto suonato con una dedizione e una carica aggressiva veramente impressionante. Insieme ai finnici Archgoat e agli spagnoli Profanation, i Throneum sono probabilmente i migliori nel loro genere. Metal Of Death!!!
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