Questo è la prima incarnazione di Dump: “Vomito Nero Ipnotico” è prodotto in trenta copie e la proposta si riassume in un dark ambient ossessivo ed oscuro. I venti minuti di musica sono equamente suddivisi fra le due ed uniche tracce. L’iniziale “V.N.I. pt.1” è costituita da un rumore di fondo, che spesso si fonde con le vocals, a tratti sovrastato da dissonanti tastiere, mentre “V.N.I. pt.2” è costituita da chitarre distorte e ripetitive accompagnate dal sinth, con le vocals, uno scraming effettato ma non graffiante, a riempire la tetra atmosfera. Molto difficile giudicare una proposta del genere, sia per la durata limitata che per il genere proposto, sicuramente non immediato ma soprattutto che spesso risulta apprezzabile o meno a seconda dei gusti musicali dell’ascoltatore. Personalmente ritengo questo “Vomito Nero Ipnotico” passabile, considerando il suo successore molto più rappresentativo e valido per chi volesse farsi un’idea di cosa sia Dump, non posso che consigliare l’ascolto di “Ossessionato dagli spettri di quella foresta”, sicuramente più ricco di idee, incisivo e maturo.
