Album d’esordio per i Grabnebelfürsten, band tedesca forse sconosciuta ai più, ma in grado di dare alle stampe un lavoro valido e sorprendente sotto molti aspetti. In “Von Schemen Und Trugbildern” troviamo infatti pezzi molto articolati e dal minutaggio corposo, nei quali si mescolano le più svariate influenze e si creano le più diverse atmosfere. L’approccio nel songwriting può ricordare in via generale quello degli ultimi Emperor (periodo “Prometheus-The Discipline Of Fire And Demise”), ma su questo tessuto articolato si inseriscono sprazzi thrash oriented veloci e sanguigni, passaggi dal sapore vagamente epico ed ancora momenti oscuri, dal flavour decadente e romantico. Il cantato del singer Sturm Deiner Winter (che è anche il principale compositore del gruppo) accompagna ottimamente questi cambiamenti d’umore, ora con uno screaming folle e raggelante, ora con clean vocals stralunate dall’impostazione quasi epicheggiante. Due gli episodi da segnalare, benché tutto l’album riesca a mantenere costantemente desta l’attenzione dell’ascoltatore con trovate spiazzanti e originali: la conclusiva suite “Schwäne” che nei suoi dieci minuti di durata racchiude perfettamente tutte le caratteristiche della proposta dei nostri, con l’aggiunta di elementi tastieristici e sinfonici che possono ricordare i Lunar Aurora; la tenue “Sehnsucht” che, con le sue note di pianoforte e le sue parti recitate, si discosta dal mood generale dell’album mostrando un volto più introspettivo e riflessivo dei nostri. In definitiva questo è un lavoro stimolante, legato alla tradizione ma con piacevoli escursioni in territori più “moderni”, ben suonato e ben prodotto. Da ascoltare.
