Ad Hominem – Climax Of Hatred

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Terzo capitolo per la band francese Ad Hominem capitanata da Kaiser Wodhanaz, questo “Climax Of Hatred” esce per l’etichetta italiana Avantgarde Music, molto attiva nell’ultimo periodo nella promozione di bands interessanti. Gli Ad Hominem si sono sempre distinti all’interno della fiorente scena francese mantenendo un approccio musicale molto vicino allo spirito thrash, agli andamenti marziali e all’inclinazione verso soluzioni semplici e dirette. Il suono, curato da Ludovic Tournier, è molto simile a quello dei conterranei Himinbjorg e Nehemah degli ultimi lavori e riesce a mantenere un ottimo livello qualitativo senza perdere quella sensazione graffiante ed oscura, peccando forse di personalità ma facendo assumere al lavoro dei connotati indubbiamente professionali. Questa volta come session drummer è stato preso il veloce e preciso Azk.6, già in formazione con Crystalium e Arkhon Infaustus. Per terminare le differenze col passato più evidenti e riscontrabili al primo ascolto, possiamo riportare un cambiamento stilistico nell’uso delle vocals perché questa volta lo screaming è meno distorto e decisamente più naturale rispetto alle manipolazioni al vetriolo effettuate da Kaiser Wodhanaz nel passato. Da segnalare la cover a fine disco dei Mysticum, “Crypt Of Fear”, ben amalgamata col resto della proposta e piacevole. Come già accennato, l’album offre un black primordiale, veloce, marziale, dal riffing malvagio e tagliente, a volte immerso in sporadici stralci di ambient apocalittico e minimale. Il disco scorre a ritmi molto sostenuti, non disdegnando però dei momenti più cadenzati, debitori al thrash teutonico ottantiano. A conti fatti “Climax Of Hatred” è semplice e di facile assimilazione, ispirato per tutti gli oltre trentacinque minuti di durata anche se forse non particolarmente longevo. Non si potrà gridare al capolavoro, ma l’album in questione riesce a farsi apprezzare per quello che è, mantenendo alti gli stendardi di odio e violenza. Per gli amanti del black dal suono moderno, dalle tinte thrasheggianti e dall’andamento dinamico questo “Climax Of Hatred” sarà sicuramente un’uscita da non perdere nella sua immediatezza cristallina. “When your pain is my pleasure, no pity for such human scum”.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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ad-hominem-climax-of-hatredTRACKLIST <br> 1. Loading Genocide 2. Climax Of Hatred 3. As I Long For… 4. The Upper Art 5. Death To All 6. Join Or Perish 7. My Loudest Scream Of Hate 8. Achtung 9. Crypt Of Fear (Mysticum cover) 10. D/ S/R <br> DURATA: 36 min. <br> ETICHETTA: Avantgarde Music <br> ANNO: 2005