Borknagar – The Olden Domain

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Secondo album per i Borknagar, “The Olden Domain” rappresenta il vero e significativo punto di svolta per questa band, poiché segna il passaggio dai fasti viking-black dell’esordio omonimo alle sonorità avantgarde e progressive oriented delle produzioni successive. Questo disco, fin dal booklet che raffigura i quattro elementi del cosmo (aria, acqua, terra, fuoco), si presenta come un inno alle forze vitali della natura, un canto estatico e stupito a quell’energia totalizzante alla quale anche l’uomo attinge e di cui forma parte integrante. Le linee di chitarra intrecciate da Øystein G. Brun sono sospese tra assalti black vecchia maniera, per la verità molto contenuti e puliti, e trame melodiche articolate e dalle molteplici sfumature, che non sfociano però mai nello sfoggio di tecnica fine a sé stesso (come, purtroppo, avverrà in più di un’occasione nelle opere a venire), ma mantengono costantemente una semplicità di fondo che riesce a catturare positivamente l’attenzione dell’ascoltatore. Decisivo per la riuscita dell’album è l’apporto delle tastiere, orchestrate con sapienza da Ivar Bjørnson, con intrecci leggeri, suggestivi e mai ridondanti, come avviene in “Grimland Domain”, l’episodio più riuscito del lotto e probabilmente una delle migliori canzoni mai scritte dai nostri, dove i synth sottolineano in maniera magistrale il chorus maestoso ed epico. Su tutto, ovviamente, brilla di luce propria la prova vocale di Garm, semplicemente straordinario tanto nel suo screaming atipico ed inimitabile, quanto nelle sue clean vocals incredibilmente calde, avvolgenti ed espressive: una prova maiuscola, eguagliata soltanto da quella che il nostro ripeterà con gli Arcturus ne “La Masquerade Infernale” o da quella di Vintersorg in “Till Fjälls”. Un’epicità densa e profonda, un senso di coinvolgimento panico ed una sensibilità autenticamente pagana della natura, che si traducono in una musica che travalica i confini del black metal e del metal più in generale per farsi espressione sentita di emozioni universali.

REVIEW OVERVIEW
Voto
90 %
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borknagar-the-olden-domainTRACKLIST <br> 1. The Eye Of Oden; 2. The Winterwag; 3. Om Hundrede Aar Er Alting Glemt; 4. A Tale Of Pagan Tongue; 5. To Mount And Rove; 6. Grimland Domain; 7. Ascension Of Our Fathers; 8. The Dawn Of The End <br> DURATA: 45 min. <br> ETICHETTA: Century Media <br> ANNO: 1997