I Diamond Eyed Princess sono una band francese che si trova sul circuito musicale underground dal lontano 1996. Dopo un primo full datato 2001, questo “Korlguelaal” rappresenta il secondo disco dei Diamond Eyed Princess. La proposta musicale è un misto tra il black più tradizionale e il pagan, una musica dotata di buon tiro e abbastanza granitica. Non mancano delle aperture melodiche, che a volte sfociano nel folk medievaleggiante alla Finntroll. Maggiormente gradevoli le parti in cui i nostri pestano sull’acceleratore e mostrano un sound complessivamente cupo e inquieto. Il problema riscontrabile in “Korlguelaal” è la staticità compositiva, per cui sono sì presenti parti degne di interesse che, purtroppo, sono ripetute eccessivamente durante lo scorrere del disco, e per forza di cose divengono monotone e noiose. Il brano migliore del lotto è quello d’apertura, posto dopo un’introduzione: “Kregan” è letale e “tirato” al punto giusto. Ma il resto del disco non riesce a tenere il passo di questo brano semplice ma funzionale. “Korlguelaal” è prodotto anche in formato digibook, con un libricino di ben quaranta pagine a corredo. Personalmente lo sconsiglio, in quanto manca la qualità della sostanza, della musica. Non amando particolarmente questo sottogenere posso essere anche di parte nel giudicare in maniera poco entusiasta questa prova, ma nei Diamond Eyed Princess, se mettiamo da parte la pur sufficiente esecuzione e produzione del disco in questione, non rimane molto di cui poter tessere le lodi.
