Apostolum – Winds Of Disillusion

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“Winds Of Disillusion” rappresenta il full length di debutto – sotto l’egida della nota MoribundRecords, etichetta che raramente sbaglia nello scovare bands interessanti – per gli italiani Apostolum e segue a molti anni di distanza il demo d’esordio “In The Deep Of Solitude”, pubblicato nel 2005, ed il successivo ep “Anedonia”, edito invece nel 2006. La musica proposta dal gruppo nostrano è un vero concentrato di emozioni negative, di accentuata solitudine e di sentimenti suicidi: depressive black metal quindi, di quello più nebuloso, sulfureo, levigato e – se vogliamo – “evoluto”, sulla scia di gruppi come primi Alcest, Mortifera, Celestia e Profezia. L’elemento black è sporcato e imbastardito da una buona dose di doom funereo – alla Nortt o Evoken, per intenderci – che appesantisce le trame chitarristiche e le rende fangose e pachidermiche: dalla fusione di questi due generi nascono canzoni soffocanti e colme di sofferenza, come la lunga suite conclusiva “Gleam Of Lucidity”, quasi venti minuti di dolorosa agonia intervallati da sprazzi di malinconia struggente, che ben riassumono lo spirito della band e la sua proposta musicale. Ovvio che in un panorama estremo dove abbondano dischi affini a questo genere di sonorità, emergere o semplicemente ritagliarsi il proprio spazio è impresa tutt’altro che agevole. Gli Apostolum non brillano per originalità ed alcune soluzioni non mi hanno convinto del tutto (ad esempio un cantato generalmente poco espressivo ed a tratti eccessivamente monocorde), ma mettono in mostra una certa personalità e la capacità di piazzare il guizzo giusto: alcune tristi ed alienanti derive che chiamano in causa gli Anathema o passaggi più atmosferici e meditativi o ancora momenti più grezzi e minimali. Insomma, se l’obiettivo era quello di sferzare e torturare l’animo dell’ascoltatore, è stato sicuramente raggiunto. Oltre al brano prima citato ed all’ottima “Unworthiness And Decay”, le restanti composizioni si mantengono comunque su un livello qualitativo accettabile. Gli amanti del depressive e del doom più catacombale apprezzeranno certamente questo lavoro; tutti gli altri potranno prestare almeno un ascolto, se vorranno immergersi in un viaggio drammatico tra rabbia repressa e visioni di grigia mestizia.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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apostolum-winds-of-disillusionTRACKLIST <br> 1. Intro (Light Into The Void); 2. Unworthiness And Decay; 3. Higher Planes Of Existence; 4. Debris Of Perception; 5. Less Than A Step; 6. Gleam Of Lucidity <br> DURATA: 57 min. <br> ETICHETTA: Moribund Records <br> ANNO: 2014