I francesi Merrimack sono un gruppo sul quale si possono trarre varie considerazioni. Provenienti da un passato oscuro e trascorso in secondo piano rispetto ad altre realtà loro connazionali, nel quale ricalcavano le orme di maestri norvegesi quali Emperor e compagnia bella, i nostri con questo ultimo full lenght hanno cambiato completamente stile. Oggi il gruppo transalpino infatti propone un misto tra il black metal alla svedese ed il nuovo filone “religioso” tanto in voga in questo periodo. Per capirci, qui vengono riprese le soluzioni alla Deathspell Omega, Glorior Belli, Funeral Mist e restanti esponenti di questo sottogenere sviluppatosi maggiormente in Francia e Svezia. Il suono è anch’esso molto alla svedese, come da copione. Potrei chiudere qui, perché sinceramente non vi è molto altro da dire. Il disco è malvagio, oscuro, sulfureo e con diverse idee, anche piacevoli. Di negativo c’è la totale mancanza di personalità perché quello che si ascolta qui è tutta roba derivativa. “Of Entropy And Life Denial” oggettivamente è un bel disco, non c’è che dire, i nostri fanno bene il loro lavoro. Ad ogni modo, siete avvertiti, se vi foste stufati (e non mi stupirei più di tanto) di emulatori vari di certe sonorità trite e ritrite, beh.. allora potrete tranquillamente passare oltre. Prendere o lasciare? A voi la scelta.
