Vargulf – Invading The Throne

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Disco di debutto per i teutonici Vargulf, che escono per la connazionale e sconosciuta ai più Niedersachsenflan con un lavoro di discreta fattura, non eccezionale ma dotato di una sufficiente personalità e supportato da un’indiscutibile attitudine. Il genere proposto dai Nostri è un satanic black metal (dunque black metal nella sua forma più pura ed originaria: è bene ricordarlo, senza polemiche, sia inteso, in tempi in cui spopolano vari sottogeneri, quali il war, il depressive, il NS che vengono spacciati da qualcuno come il VERO black metal) marcio e malato come questo genere deve essere, intriso di malvagità ed intransigenza, velocissimo ed assolutamente devastante. Da un punto di vista prettamente musicale i Vargulf propongono una miscela esplosiva tra la potenza e l’atmosfera morbosa dei primissimi Immortal (quelli di “Diabolical fullmoon mysticism”) ed un sound da rullo compressore accostabile a quello di bands come i tedeschi Isegrim o gli svedesi Nifelheim, il tutto condito da una follia esecutiva che sembra la prerogativa irrinunciabile di una parte della scena teutonica contemporanea, quella di gruppi come gli Odelegger per intenderci. A differenza di quest’ultimi tuttavia la musica dei Vargulf è più classicamente black metal, senza fronzoli e senza concessioni di sorta a qualsivoglia influenza estranea, nemmeno a livello di suggestione: all’ascoltatore decidere se ciò sia un bene o un male. I brani sono tutti molto simili tra loro e questo è sicuramente un limite della band che dovrà in futuro diversificare la sua proposta se non vorrà arenarsi nelle sacche della ripetitività. Qualche spunto originale per la verità è già presente in questo lavoro, come nelle sinistre melodie di “By the light of darkness”, o nell’incipit vagamente trasheggiante della successiva “Dechristianisation” o, ancora, nel main riff della conclusiva title track. La produzione è discreta per lavori di questo genere: fredda e glaciale quanto basta per ferire a morte e non fare prigionieri, ma non tale da permettere di distinguere i diversi strumenti, tanto che a tratti il suono si fa veramente confuso. La passione va premiata, soprattutto quando si tratta di un debut, sarà però lecito aspettarsi dei miglioramenti (soprattutto a livello di songwriting) nelle prossime releases. Per tutti gli accaniti estimatori di questo tipo di sonorità questo disco può essere considerato fin da ora un piccolo prezioso oggetto di culto.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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vargulf-invading-the-throneTRACKLIST <br> 1. Invocation of the ancient lord 2. Aggression of hate 3. By the light of darkness; 4. Dechristianisation 5. Sathanaas arise 6. In the light of the moon 7. To the gates of Arzir 8. Invading the throne <br> DURATA: 36 min. <br> ETICHETTA: Niedersachsenflan <br> ANNO: 2003