Via Dolorosa – Total N.S.B.M.

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I Via Dolorosa sono vicentini, attivi dal 2000, e fautori di un black minimale e grezzissimo di matrice N.S. estremamente schierato e militante (il titolo dell’opera e la copertina parlano da soli). Dopo la consueta trafila di pubblicazioni nei più svariati formati, nel 2005 è uscito un live album intitolato “Runes Order”. Questa demo, in edizione limitatissima a 112 copie numerate a mano, risale invece al 2004 ed è in realtà una raccolta di materiale già edito con l’aggiunta di un unico pezzo non ancora pubblicato, la conclusiva strumentale “Dvx”. Devo dire che l’attitudine musicale della band mi ha molto ben impressionato anche se il loro sound potrà risultare ostico a quanti non si cibano quotidianamente di grezzume black che si lascia spesso e volentieri imbastardire da elementi death e grind. Le prime cinque songs risalgono al mini cd “I Giorni Del Combattimento” e, dopo la tradizionale intro costituita, come l’outro, da una marcetta nazista, seguono tre episodi ben strutturati di black semplice e marcio, “ingentilito” tuttavia da un uso sporadico ma efficace delle tastiere e da una drum machine (almeno credo, il suono sembra essere quello) programmata su tempi cadenzati e marziali. Il tutto condito in salsa N.S. mi ha ricordato assai da vicino i padri fondatori di questa scena, ovvero i tedeschi Absurd. I rimanenti pezzi appartengono invece alla demo tape “La Pace È Una Fase Temporanea”. L’intro e l’outro sono canzoni di propaganda fascista ma la sostanza dei pezzi è affatto diversa rispetto a quelli iniziali. Niente tastiere e niente drum machine: qui siamo di fronte infatti ad un black-death-grind ultra raw malatissimo e sporco che vede in gruppi quali Blasphemy e Beherit le sue principali fonti d’ispirazione. Songs velocissime ed incazzate, dalle lyrics deliranti (ascoltare per credere “Virgins Molestator” il cui testo recita all’incirca: “Troia! Puttana! Maiala!”), vere e proprie schegge impazzite ed incontrollabili, deflagrazioni improvvise e distruttive, intervallate di tanto in tanto da momenti più oscuri (“Trono Di Sangue”) o da campionamenti di frasi di Mussolini, tra cui la celeberrima (o famigerata) conclusione del discorso per l’entrata in guerra dell’Italia. Perfettamente in linea con il mood del disco sono le tre cover poste in conclusione come altrettante mine antiuomo pronte ad esplodere e mietere vittime: “Coraxo” degli Impaled Nazarene, “Satanik” dei Nunslaughter e “Gods Of War” dei Blasphemy (forse la canzone più coverizzata di sempre, che nei suoi trenta secondi circa di durata racchiude tutta l’essenza di un certo modo di concepire e suonare black metal). In definitiva un prodotto interessante e valido, un pezzo di underground italico che farà la gioia di quanti apprezzano le sonorità descritte. Gli altri ne stiano pure alla larga.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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via-dolorosa-total-n-s-b-mTRACKLIST <br> 1. Intro; 2. Absolutely Krieg; 3. Death Designs; 4. Sangue Dell’Iscariota; 5. Outro; 6. Intro; 7. Vento Di Guerra; 8. Virgins Molestator; 9. Necrodick In A Splattered Vagina; 10. Trono Di Sangue; 11. The 57 Seconds Fuck Of Songs; 12. The Song Of The Dying Bastard; 13. Coraxo (cover Impaled Nazarene); 14. Satanik (cover Nunslaughter); 15. Gods Of War (cover Blasphemy); 16. Outro; 17. Dvx (unreleased track) <br> DURATA: 42 min. <br> ETICHETTA: Autoprodotto <br> ANNO: 2005