Dopo quindici anni di onorata attività vissuti all’insegna dei dettami più ortodossi dell’underground e caratterizzati da una manciata di uscite in formato tape ed ep, giungono all’esordio sulla lunga distanza i sardi Infernal Goat, duo composto dal polistrumentista Lord Impaler e dal singer Lord Goat che non sarà sicuramente sconosciuto a quanti seguono la scena nostrana. “Infernal Goat” è una produzione indipendente, secondo lo spirito e l’attitudine che hanno sempre contraddistinto la band, in collaborazione tra Impaler Records, Sociedade Dos Mortos e Sacrum Vermen Distro. Anche in quest’occasione, come in passato, lo scopo del gruppo è quello di vomitare sull’ascoltatore una colata di puro odio e violenza senza compromessi, che si sostanzia in circa mezz’ora di assalti feroci all’insegna del più sporco, arrogante e crudo black thrash metal. La musica degli Infernal Goat è ignorante, selvaggia e belluina ma nella sua lineare semplicità nasconde svariate influenze che la rendono diversificata quel tanto che basta per non cadere nella trappola della ripetitività ad oltranza: si passa dai molti omaggi resi a mostri sacri della vecchia scuola come Sodom, Bathory e Celtic Frost (“Satanic Explosion”), al puro riffing black-thrash debitore di Bewitched, Horned Almighty e Aura Noir ma anche di tutto il vecchio thrash della bay area (“Die-Hard Goat Worship”), fino ai momenti più veloci e bastardi che chiamano in causa Marduk, Enthroned e primi Impaled Nazarene (“Thermonuclear War Division”). La registrazione non è affatto approssimativa come si potrebbe pensare: anzi è sufficientemente nitida e potente, pur mantenendo un certo grezzume di fondo, e si tratta di una scelta ottimale perché in caso contrario sarebbe diminuita la carica aggressiva che il lavoro intende trasmettere. Ovviamente chi è alla ricerca di raffinate sperimentazioni dovrà stare ben alla larga da questo disco; chi invece ama il thrash old school ma anche il black metal primissima maniera troverà in questo lotto di canzoni pane per i suoi denti: a lesson in violence!
