Gli Elysian Blaze con il loro nuovo disco “Beneath Silent Faces” ci propongono, come ci si poteva attendere, uno struggente e disperato depressive, dalle forti tinte atmosferiche. La musica è oscura e funerea attraverso uno stile spesso lento e condito da tristi melodie. Sono sporadici gli attimi in cui viene fuori un più canonico black, ovviamente sempre di chiara matrice depressiva. E’ sostanzioso l’utilizzo delle tastiere, anche se lo strumento si fonde bene col muro sonoro e non risulta mai fuori luogo. I pezzi hanno una durata che varia dai tre ai dieci minuti, ma sarà difficile rintracciare la fine di un brano a favore dell’inizio di un altro a causa del songwriting molto compatto e monotematico. Nonostante ciò la musica scorre bene ed opprime l’ascoltatore sotto il suo impietoso andamento ritmato. Ho trovato molto affascinanti alcuni momenti del disco, attimi che provano le buone potenzialità dell band. Naturalmente l’opera esplora quei lidi privi di luce riconducibili esclusivamente al più puro depressive e si porta dietro tutte le dovute conseguenze. In conclusione, “Beneath Silent Faces” è un discreto disco, che presenta alcune vette compositive dotate di una tetra bellezza e che non si discosta eccessivamente da quanto già detto da Xasthur e compagnia durante gli ultimi anni. Quindi, considerando il tipo di proposta, mi sento di consigliare una musica del genere soltanto agli ascoltatori appassionati al depressive più straziante e funereo, in questo caso vi troverete di fronte ad un album molto valido.
