Arriva il secondo disco della one man band svedese Nae’blis; un progetto dedito al depressive che con il nuovo “Sketches Of Reality” saprà dare molte soddisfazioni agli estimatori di queste sonorità, dopo il non riuscitissimo predecessore “Beyond The Light”. Considerando che il progetto è relativamente giovane possiamo ritenere i Nae’blis già in grado di esprimersi in maniera incisiva e matura. La musica che ci troveremo ad ascoltare è ricca di sfumature e caratterizzata da una cura minuziosa per i particolari. Già i primi minuti, dipinti da un arpeggio di chitarra malinconico, ci introducono in un tunnel oscuro e allo stesso tempo raffinato. La proposta si avvale anche dell’uso del piano per arricchire le composizioni ma la linea di chitarra solista resta la vera protagonista dell’opera nelle sue decisive rifiniture. Per quanto riguarda la sezione ritmica, l’andamento è racchiuso tra momenti black abbastanza classici per il depressive e stralci lenti, di classe, che raramente assumono anche connotati funerei. L’album è suddiviso in quattro brani che superano i dieci minuti di durata l’uno, una formula spesso utilizzata nelle proposte di questo tipo. Gli aspetti che maggiormente colpiscono sono la qualità e la varietà dei pezzi: ai momenti rallentati, dove viene evidenziata maggiormente la venatura più raffinata dell’opera, si alternano attimi lanciati davvero emozionanti e carichi di tensione. Sia la forma che la produzione relativamente buona donano a “Sketches Of Reality” un tocco di freschezza per il genere; una musica che accompagna le disperate e lontane vocals. Dunque questa uscita è davvero interessante e capace di distinguersi nell’affollato mercato musicale odierno, specie nell’ambito di un genere ormai piuttosto inflazionato come il depressive.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.