I Cataplexy sono una band proveniente dal Giappone (e questo ormai non deve più stupire), per la precisione da Osaka, che in circa quindici anni di carriera ha dato alle stampe una manciata di demo ed ep, ed ora esordisce sulla lunga distanza con questo “… Lunar Eclipse, Chaos To The Ruin…”, sotto l’egida della Bloodbath Records. La proposta di questo combo nipponico è assolutamente tradizionale ed ortodossa e si sostanzia in un black metal freddo e malsano che coniuga in un buon mix velocità, violenza, melodia ed atmosfere maligne. La scuola norvegese e quella svedese classiche si fondono dando vita ad episodi sempre giocati su un riffing tagliente e nervoso, che non disdegna però passaggi più ragionati e relativamente complessi. Discreta la prova dietro le pelli del batterista Mitsuhiro Enomoto, che pesta duro ma detta anche i giusti cambi di tempo, pur senza strafare. Si destreggia piuttosto egregiamente anche il singer Koshiro Matsuo, autore di una prestazione nella norma, non memorabile ma sicuramente dignitosa. I principali punti di riferimento stilistici dei nostri possono essere individuati nei Sacramentum, nei Demonic e nei primi Sorhin, tutti gruppi che sono riusciti a coniugare un feeling glaciale con una ferocia esecutiva di fondo iconoclasta e senza compromessi. Certamente il paese del Sol Levante ha offerto ed offrirà di meglio in ambito estremo e da un gruppo attivo dal lontano 1991 forse era lecito aspettarsi qualcosa in più che non la semplice riproposizione, formalmente ineccepibile ma abbastanza scontata, dei consueti stilemi. Un disco appena sufficiente che difficilmente si riesce a ricordare neppure dopo diversi ascolti ma che potrebbe comunque rappresentare un punto di partenza.
