Interessante split cd per gli amanti delle sonorità death/doom e funeral doom, che vede la presenza dei messicani Majestic Downfall e dei nostrani Ansia. Si parte con Majestic Downfall (one man band) e con il suo doom con venature death oriented, condite da qualche linea di chitarra che fa ricordare vagamente i Forgotten Tomb di “Love’s Burial Ground”. La proposta è caratterizzata da attimi aggressivi, dove il riffing si fa graffiante e d’impatto, alternati a momenti più oscuri e tristi. Il riffing esplora sia il death che uno stile più tipicamente sabbathiano. Il cantato in growling è accompagnato da qualche parte recitata. Ad arricchire ulteriormente il lavoro ci sono anche sporadici inserti di tastiera. Una proposta tutto sommato valida, che non propone picchi degni di nota ma che, allo stesso tempo, si lascia apprezzare nel suo complesso. Passando alla band nostrana, gli Ansia, troviamo una musica sicuramente più oscura e funerea, che trova il suo punto di forza nelle atmosfere oniriche e labili che si rafforzano con l’avanzare lento del minutaggio. Da segnalare la decisiva presenza del piano, che conferisce molta espressività alla proposta, quando presente. Il malinconico incedere degli Ansia è reso angoscioso e spettrale da qualche buon inserto di sintetizzatori, presente soprattutto nella seconda traccia, che mi ha fatto tornare alla mente i Sunn O))). Per essere agli inizi questa band dimostra già discrete capacità, attraverso una musica abbastanza curata nei particolari, che saprà farsi apprezzare dagli estimatori delle sonorità atmosferiche e tetre. In conclusione, ci troviamo di fronte ad un valido split, che mette in evidenza due gruppi già sufficienti, che hanno le carte in regola per migliorarsi sensibilmente. Staremo a vedere…
