I Tangorodrim sono una band proveniente da Israele, con membri di origine russa, ma quello che spicca già dal primo ascolto di questo “Justus Ex Fide Vivit”, e che già si era lungamente intuito dai precedenti album della band, è l’indole musicale estremamente debitrice ai Darkthrone. In effetti i Tangorodrim sono derivativi, e riprendono nota per nota quanto manifestato in lavori come “Panzerfaust”, proponendo quel sound granitico ma al contempo datato, il cantato in growling, le atmosfere cariche di una certa vena epica e drammatica. Tutto sommato la band riesce a centrare l’obiettivo, con un disco che è costruito con la giusta consapevolezza, con la volontà di imitare certe atmosfere, certi riff indelebilmente nella storia del genere, senza strafare. Un plauso va fatto all’ottimo sound, di certo non eccelso per quanto riguarda la resa qualitativa, ma potente e graffiante al punto giusto e dannatamente affascinante e retrò. Il disco si sviluppa principalmente sui mid tempos, davvero la parte più sostanziosa dell’album, ma si lascia apprezzare maggiormente nei momenti più lanciati, dal riff minimale e malinconico. Ma questa uscita si basa principalmente su brani che imitano fedelmente la darkthroniana “Quintessence”. Dunque, se siete fan sfegatati dei Fenriz e Nocturno Culto di metà anni novanta, questo “Justus Ex Fide Vivit” vi potrà dare grosse soddisfazioni, e sicuramente vi farà fare un tuffo nel passato carico di nostalgia.
