Graven – Perished And Forgotten

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“Perished And Forgotten” rappresenta l’esordio sulla lunga distanza dei tedeschi Graven, dopo un demo ed uno split in compagnia dei Barad Dûr. La band, prima nota come Totenreich, era all’epoca un duo formato dal batterista Vronth e dal cantante/chitarrista Vargsang, che in seguito abbandonò il progetto per formare appunto i Vargsang. Pubblicato in un periodo nel quale le sonorità più ortodosse e true sembravano tornate in auge ed uscite di questo tipo abbondavano, questo lavoro è un buon esempio di raw, grim and hateful black metal ed offre una manciata di brani di impostazione classica ma ben concepiti ed in grado di creare quell’atmosfera malsana e quell’impatto emotivo che si attendono da dischi di questo genere. I nostri hanno metabolizzato alla perfezione la lezione dei Darkthrone (periodo “Under A Funeral Moon” e “Transylvanian Hunger”) e delle Black Legions ed il loro sound è accostabile a quello di gruppi come primi Nachmystium, Judas Iscariot, Silva Nigra, Arkona, Impious Havoc, Veles e compagnia nera. Il riffing zanzaroso ed ossessivo è bilanciato tra passaggi violenti e tiratissimi e momenti più cadenzati e non mancano qualche rigurgito thrasheggiante, qualche sprazzo melodico, qualche assolo evocativo e perfino qualche brevissima intrusione tastieristica, a sottolineare i momenti più malinconici. Il cantato è il più tradizionale degli screaming ma espressivo, pieno di riverberi e tagliente come lama di rasoio, sicuramente adatto al genere proposto. Anche la registrazione, ruvida e grezza, segue i canoni (ma la band nel booklet annuncia orgogliosamente che le proprie successive uscite saranno caratterizzate da un suono molto meno pulito!). Insomma ogni tassello è al suo posto e tutto è come da copione: è evidente che un disco di questo tipo si può reggere unicamente sulla bontà del riffing e sotto questo profilo l’obiettivo è raggiunto perchè, a parte qualche leggera caduta di tono, l’ispirazione e la qualità si mantengono a livelli accettabili nel corso dei quaranta minuti scarsi di durata del lavoro. I Graven non pretendono di inventare nulla, sono dei cloni e si pongono come tali, in tutta onestà. Tuttavia la loro proposta, nel solco della vecchia scuola, colpisce nel segno: l’ascolto di “Perished And Forgotten” provocherà in tutti coloro che sono cresciuti a pane e Darkthrone esaltazione e nel contempo nostalgia.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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graven-perished-and-forgottenTRACKLIST <br> 1. Prologue (Whispering Fields); 2. Raven's Call Of Death; 3. Of Darkness, Sorrow And Hate; 4. Storms Of Impure Blood; 5. Nightwinds Lead My Sword; 6. When Funeral Winds Arise; 7. Of Misanthropic Spirit; 8. Perished And Forgotten/Epilogue <br> DURATA: 39 min. <br> ETICHETTA: Undercover Records <br> ANNO: 2002