Gli Impiety non hanno certo bisogno di presentazioni. La band capitanata dal leader Shyaithan (cantante e bassista), che ha alle spalle ben otto full length ed una miriade di altre uscite nei più svariati formati, è da anni una solida realtà nel panorama del black/death/thrash metal più oltranzista, bastardo ed ignorante. Personalmente – ma si tratta certamente di una ingiustificata idiosincrasia di chi scrive – ho sempre considerato questo gruppo di gran lunga inferiore rispetto ad altri progetti, vecchi e nuovi, dediti allo stesso genere di sonorità (e sono davvero innumerevoli). L’ascolto di questo ep mi ha però fatto parzialmente ricredere. Il combo di Singapore vira infatti verso lidi decisamente più orientati verso un death metal quadrato e roccioso, di matrice chiaramente floridiana, che è sempre stato nel dna dei nostri ma che in questa occasione diventa l’influenza principale ed assolutamente dominante. Primi Deicide e Morbid Angel, Krisiun, Angelcorpse, Destroyer 666: queste le bands maggiormente citate nei venti minuti scarsi di durata di questo lavoro, che fa dell’impatto violento e del piglio marziale e guerresco i propri indiscussi punti di forza. I brani sono tutti granitici e possenti, delle autentiche mazzate sui denti caratterizzate da una precisione chirurgica e da una registrazione sorprendentemente pulita e potente rispetto ai consueti standard della band. Dopo oltre vent’anni di carriera passati all’ombra dei propri maestri, gli Impiety potrebbero inaspettatamente aver trovato una nuova ed efficace via per esprimere la loro atavica sete di sangue e violenza: pezzi brevi ed incisivi, un approccio negli arrangiamenti e nel riffing complessivamente più ragionato e tanto, tantissimo death metal d’annata, duro e puro. Probabilmente questo “The Impious Crusade” rappresenterà soltanto una parentesi nella discografia degli Impiety ma c’è da sperare che la band in futuro non trascuri questo lato della sua proposta musicale.
