Quando una realtà così longeva come gli Armaggedon, uno dei progetti più intransigenti ed estremisti degli ultimi tempi a mio parere, incontra una band altrettanto interessante, quale i Vargsang, non può che uscire qualcosa di buono! Di molto buono direi anzi! Questo split unisce infatti gli stili alquanto diversi di due band provenienti dall’Europa centrale: gli Armaggedon, già affermati nella scena estrema, propongono un black metal ruvido, tutt’altro che statico e ripetitivo, con cambi di tempo frequenti (merito anche di un puntuale e preciso utilizzo della drum machine). Il picco della composizione di questa prima band si ha circa a metà della canzone, dove la musica si ferma, “scemando” in uno stacco atmosferico veramente evocativo, con rumori di battaglia, squartamenti, di sangue schizzante copioso, urla; il tutto condito da un riff acustico intenso, che si adatta benissimo con i suoni in sottofondo. Viene dunque il turno dei Vargsang, con la canzone inedita “In Darkness They Will Bleed”. Chi già ha avuto modo di ascoltare i due splendidi album partoriti dalla mente di questa figura oscura, sa cosa aspettarsi e di sicuro, in questo caso, ancora una volta, le speranze dell’ascoltatore non possono assolutamente essere deluse. Con un suono debitore ai primi Darkthrone e a Burzum, il grido di Vargsang irrompe come una scheggia nel cervello: la song si snoda con cambi di tempo alternati, riff malefici e a tratti malinconici, articolati e mai scontati. Di sicuro un prodotto degno d’acquisto, anche per la produzione curata nella sua veste estetica!
