Veramente un interessante esordio, quello di Symbiosis, progetto ambient di stampo tradizionale, dietro il quale si cela il nome di Valerio Orlandini, personaggio non sconosciuto nell’ambito della musica sperimentale underground italiana anche per collaborazioni interessanti con i tedeschi Wedard e con i nostrani BlackStream. La bontà del lavoro è indiscutibile nonostante sia possibile notare la tipica acerba vena dell’esordio in alcuni passaggi che a tratti non sempre riescono a convincere l’ascoltatore. È arduo trascurare la grandiosità di brani come “Still Alone In The Path Of Life” (la canzone più ispirata del cd), vero picchio che dimostra il talento e la genuinità dell’ispirazione di Valerio. Un inizio dunque come tanti altri, cioè con qualche “alto e basso”, ma di sicuro ben riuscito, in quanto presenta perle di bellezza stupefacente e veramente coinvolgenti, capaci di trasportare l’ascoltatore verso nuovi orizzonti percettivi e visionari, in un viaggio onirico in terre lontane, innevate, desolate, degne di essere rese nella poesia che questa musica riesce a raggiungere. L’ultimo brano “The Coldness Inside” è altrettanto interessante nella sua “bruciante” (sentire per credere) sonorità, quasi tendente al noise a tratti. Insomma un demo che sicuramente deve essere nelle mani dei maniaci dell’ambient, ma che può anche rivelarsi interessante all’occhio dei profani.
