I Fullmoon erano una grande realtà underground polacca, nati nell’ormai lontano 1993, hanno dato alla luce questo demo ufficiale e un esiguo numero di rehersals. “United Aryan Evil” è sicuramente l’uscita più importante di questa band, ormai scioltasi e sepolta dalle polveri del tempo, prodotta da Rob Darken nei suoi Isengard studios. La tape in questione è un’autentica gemma di black metal e si apre con un’intro quasi noise, composto dallo stesso Rob Darken, poco scontato e disturbante, dopo la quale partono i pezzi veri e propri: il suono é dilatato e a tratti sognante, una semplice chitarra distorta, un basso pulito ma poco pulsante e una batteria semplicissima, il tutto inframmezzato da parti tastieristiche fievoli e “mistiche ” (il suono di tutto il demo é molto simile al fruscio di un vinile). La voce é l’elemento che mi ha maggiormente colpito: una voce rauca, lontana, come quella di un antico sciamano che racconta leggende e visioni magiche di autunni ormai lontani. A livello compositivo il demo é impeccabile, le canzoni non stancano mai ed anche se la lunghezza dei pezzi é piuttosto elevata, i Fullmoon riescono a tenere concentrato l’ascoltatore con riff maestosi e ancestrali, parti acustiche di pura ispirazione pagana davvero notevoli, ed inserti di tastiera che vi riporteranno alla mente la visione di un bellissimo tramonto autunnale immerso nella natura incontaminata. Le influenze del trio polacco possono essere individuate solamente nei dischi di Ildjarn più elaborati, poiché anche sotto questo punto di vista la band é molto personale e ricca di spunti che pochi hanno saputo creare. Se riuscite a procurarvi una copia di questo piccolo capolavoro, fatelo senza esitare, ai più incolti servirà anche per capire una volta per tutte che il black metal non era e non é solo patrimonio norvegese.
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