Non mi è pervenuta nessuna notizia biografica da parte di questo gruppo nostrano che, con l’omonimo demo riesce a catturare positivamente la mia attenzione. Questo lavoro comprende quattro tracce più un’ intro, tre delle quali sono cantate in italiano, mentre la traccia finale è “Unholy Black Metal” cover dei Darkthrone. Detto questo, si intuisce facilmente che il genere in questione è Black Metal di stampo norvegese. Due dei cinque membri che compongono i Frangar appartengono a due differenti band, The Tombers e Hiems. Questo lavoro rientra in pieno nei canoni del true black metal, non porta nessuna innovazione ma è sicuramente ben suonato. I 25 minuti suonano davvero veloci e infuriati; è possibile assistere a dei cambi di tempo che comunque non sono mai radicali e mantengono un certo ritmo costante. Ne è un esempio evidente la quarta traccia “Lupi Bianchi” caratterizzata da riff decisi e aggressivi, accompagnati da uno screaming molto efficace. Buono anche il suono della batteria che si combina opportunamente con le taglienti partiture di chitarra, tipiche del genere. A concludere degnamente il demo, come detto, “Unholy Black Metal”, eseguita in maniera più che soddisfacente. La mancanza di idee personali potrebbe far storcere il naso ma, personalmente, non posso che apprezzare questo lavoro, essendo il black metal old style il mio genere prediletto. Consigliato dunque unicamente ai seguaci della nera fiamma che mantengono salde le loro radici.
