Nuova uscita in casa The True Endless, in formato 3” limitato a cento copie, questo mini è un concept incentrato sulla novella “Polaris” di H.P. Lovecraft, una delle prime nelle quali il genio di Providence affronta le tematiche legate ai Grandi Antichi ed al loro rapporto con la civiltà umana. La band novarese resta fedele al proprio stile, ovvero un black metal veloce e tirato, fondamentalmente legato alla tradizione (Mayhem e Bathory su tutti) ma non privo di qualche elemento di modernità, ed appare in quest’occasione decisamente in forma. La produzione é cristallina e potente e rende giustizia al lavoro di tutti i musicisti dando la necessaria profondità e cattiveria al sound. Il riffing é molto ispirato, asciutto e tagliente, con una sinistra venatura melodica quasi alla Dark Funeral prima maniera, specie nell’iniziale “Under The Horned Waning Moon”, a giudizio di chi scrive uno dei pezzi migliori mai composti dal combo nostrano. Sopra le righe é anche la conclusiva title track, brano carico di groove, per certi versi vicino agli ultimi Carpathian Forest, ma dall’incedere oscuro e pesantissimo. In questo lavoro il gruppo mette momentaneamente da parte gli spunti pagan e folk che avevano caratterizzato parte della sua passata produzione e si affida ad un songwriting più misurato, composto e lineare, ma assolutamente granitico, grazie anche ad una più evidente influenza thrash. Il risultato finale é soddisfacente: l’ennesima prova convincente per un gruppo che da anni si é ritagliato uno spazio di tutto rispetto nella scena underground italiana e non solo.
