Setherial – Ekpyrosis

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La sesta fatica sulla lunga distanza dei veterani svedesi Setherial segue a ben quattro anni di distanza il suo predecessore “Death Triumphant” e ne ripercorre sostanzialmente le orme stilistiche continuando il percorso artistico intrapreso dalla band capitanata da Alastor Mysteriis. “Ekpyrosis”, in greco antico “conflagrazione”, “esplosione” (da intendersi con una valenza purificatrice), ci presenta un gruppo in buona salute che, tuttavia, non fa altro che riassumere, con pochissime varianti, quanto già fatto in precedenza. Swedish black metal: questo é ciò che suonano i Setherial e ciò che continueranno a suonare anche in futuro. Velocità sostenute, contaminazioni melodiche, qualche rallentamento sulfureo e violenza a profusione: la formula é quella nota e i nostri non fanno altro che ricalcare, peraltro con consumata classe e abilità, quei modelli ormai stereotipati che loro stessi, insieme ad altri gruppi come Dark Funeral e Naglfar, hanno contribuito a creare nel corso degli anni novanta. Le piccole varianti introdotte in dosi ridottissime dal gruppo sono costituite da qualche influenza vagamente death oriented e da un tecnicismo compositivo ed esecutivo che in alcuni episodi é veramente sopra le righe (ascoltare l’opener “A World In Hell”, da cui é stato tratto anche un video clip, e la conclusiva suite “Enemy Of Creation” per credere), forse a discapito della veemenza e della furia iconoclasta che caratterizzavano gli esordi della band. Il riffing é tagliente come lama di rasoio e sulle trame spesso complesse tessute dalle chitarre di Kraath e Thurz si stagliano con chirurgica precisione le urla demoniache, ma manierate, del singer Infaustus; il tutto sovrastato dal drumming forsennato e martellante di Alastor Mysteriis. Il gruppo, come detto, si limita a suonare quello che sa suonare e mostra le sue migliori qualità nelle parti più lanciate e feroci, risultando invece leggermente meno incisivo negli episodi strutturati su mid tempos posti nella parte centrale dell’album. Un disco che segna il ritorno di un gruppo importante e che si mantiene al di sopra dei livelli medi del genere. Continuo però a pensare che i capolavori dei Setherial siano da ricercare nei loro tre albums di inizio carriera.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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setherial-ekpyrosisTRACKLIST <br> 1. A World In Hell; 2. Ekpyrosis; 3. The Mournful Sunset Of The Forsaken; 4. The Devouring Eye; 5. Subsequent Emissions From A Frozen Galaxy; 6. Thoughts Of Life They Wither; 7. Celestial Remains Of The Cosmic Creation; 8. Enemy Of Creation <br> DURATA: 45 min. <br> ETICHETTA: Regain Records <br> ANNO: 2010