I Denouncement Pyre sono un gruppo proveniente dall’Australia capitanato dal mastermind Decaylust (chitarra, basso, voce), che si avvale dell’opera di diversi session alla batteria. Dopo la consueta trafila fatta di demo, ep e split, i nostri approdano, dopo ben sette anni di attività, all’agognato debutto sulla lunga distanza, sotto l’egida della Hells Headbangers, etichetta da sempre attenta alle realtà underground dedite alle sonorità più violente e primitive. Il combo in questione propone infatti un blackened death metal caotico e vorticoso, venato di thrash nella sua forma più aggressiva e primordiale. Le principali influenze per i Denouncement Pyre provengono da gruppi come Angelcorpse, Order From Chaos e Bestial Warlust, con diversi richiami anche ai conterranei Destroyer666, specialmente nei momenti più epici e marziali, e a bands come Usurper e Suicidal Winds per i passaggi più propriamente thrash oriented. Il riffing é molto semplice e lineare, quasi elementare, ma Decaylust non é affatto uno sprovveduto e dimostra di saper costruire canzoni solide e potenti in grado di colpire l’attenzione dell’ascoltatore, pur senza la minima traccia di originalità, elemento che comunque é del tutto superfluo per un disco di questo genere. Chi si approccia ad un lavoro come “World Cremation” sa già esattamente cosa aspettarsi e l’opera non tradisce affatto le attese. Alla furia cieca e devastante delle composizioni si accompagna un certo senso della melodia, che certamente non stona, e, se la maggior parte dei pezzi si attesta su velocità decisamente sostenute, non mancano neppure gli intermezzi più lenti e ragionati, nei quali prevale un andamento claustrofobico e morboso. Siamo quindi di fronte ad un disco che nasce per soddisfare le esigenze di una determinata fetta di pubblico e che raggiunge i suoi obiettivi mettendo in mostra un gruppo compatto e consapevole dei propri mezzi che, senza strafare, sforna un platter onesto e di discreta fattura.
