The Royal Arch Blaspheme – The Royal Arch Blaspheme

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Esordio omonimo per The Royal Arch Blaspheme, progetto proveniente dagli Stati Uniti d’America, dietro al quale si celano due tra le personalità più conosciute dell’underground a stelle e strisce, ovvero N. Imperial alla voce (in forza, tra gli altri, a Krieg e Twilight) e John Gelso dei Profanatica, qui impegnato, in qualità di polistrumentista, alla chitarra, al basso e alla batteria. Si tratta di un album di solido e robusto black/death metal, che affonda le proprie radici nella più classica tradizione estrema nordamericana e che chiama in causa, oltre agli stessi Profanatica, gruppi come Havohej, Incantation e Contrivisti. Le canzoni sono tutte costruite su un riffing roccioso e marziale che si snoda in strutture semplici, quasi elementari, ma di grande impatto e presa sull’ascoltatore. La band dà il meglio di sè quando si lascia andare a sfuriate belluine e cariche di malevolenza, che tuttavia non sfociano mai nella violenza caotica fine a sè stessa, restando invece sempre ben equilibrate e mettendo in mostra un piglio preciso e chirurgico. In alcuni frangenti sono evidenti influenze che richiamano direttamente i primi anni novanta e quel death blasfemo e maligno, ma non troppo intricato, che in quegli anni era portato alla ribalta da gruppi come Deicide e Morbid Angel. Anche nei pezzi più veloci e furiosi, come l’opener “Denial Of The Holy Spirit” o la sulfurea “Alchemic”, viene costantemente in primo piano una pesantezza catacombale di fondo che rappresenta la cifra essenziale di questo disco. Questa caratteristica è ben udibile nella monolitica e pachidermica “Seven Devils Of Ejaculation” che è sicuramente l’episodio migliore del lotto. Il cantato e la produzione si sposano bene con la proposta musicale dei nostri: il primo è una sorta di growling/screaming con tonalità particolarmente gutturali e profonde; la seconda é sufficientemente pulita ma non intacca minimamente il marciume sonoro che la band vuole riprodurre. Siamo quindi di fronte ad un album ispirato, completato da un concept incentrato su tematiche occulte ed anticristiane e sostanzialmente inquadrabile nelle coordinate stilistiche del più classico satanic death metal; un album che piacerà soprattutto a quanti ricercano un’espressione di violenza musicale controllata e letale.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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the-royal-arch-blaspheme-the-royal-arch-blasphemeTRACKLIST <br> 1. Denial Of The Holy Spirit; 2. Jahbulon; 3. Via Crucis; 4. Isaiah 14:12; 5. Dead Eucharist; 6. Lust And Sacrilege; 7. Ascension Of Lies; 8. Alchemic; 9. Seven Devils Of Ejaculation; 10. Kingdom Of Perversions <br> DURATA: 39 min. <br> ETICHETTA: Hells Headbangers Records <br> ANNO: 2010