“Nature Unveiled” è una delle diverse uscite del progetto Tele.S.Therion nel corso del 2010, tutte edite dalla nostrana Radical Matters, etichetta molto attiva nel pubblicare, sia tramite supporto fisico che tramite web, lavori di musica autenticamente estrema. Questo disco è un dichiarato tributo all’omonimo lavoro dei Current93 del camaleontico ed eclettico David Tibet, lavoro edito nel 1984 e ad oggi considerato una pietra miliare in ambito industrial/dark ambient. Ed è questo il genere che fondamentalmente propongono i Tele.S.Therion, condendolo con diverse puntate nei territori del folk apocalittico più plumbeo ed oscuro e con una massiccia dose di funeral doom pesante come un macigno, che si concretizza in un “riffing” lentissimo e sofferto. Le virgolette sono d’obbligo in quanto i brani qui presenti sono completamente privi di qualsiasi struttura e non si poggiano su alcuna sezione ritmica nè percussione, diffondendosi semplicemente in modo ipnotico, come una nube velenosa. “Nature Unveiled” è un disco che procede senza alcuna fretta, con un andamento fangoso che sembra voler trascinare l’ascoltatore, assorbirlo completamente nelle spire di un’atmosfera irrimediabilmente folle e malsana. Questa pesantezza rappresenta forse il maggior limite del disco, specie per le orecchie meno avvezze a questo tipo di sonorità, un limite credo connaturato ad un genere che fa della ripetitività rituale la sua stessa essenza. Ma la circolarità monolitica è al tempo stesso il punto di forza di questo disco, concepito e realizzato come una sorta di discesa in un sottosuolo abitato da demoni spaventosi e tutto giocato su un feeling esoterico e macabro. Chi ama acts come Raison D’Etre e Sephiroth troverà in queste note diversi spunti di interesse. Meno bello di “The Chapel” ma altrettanto agghiacciante. Buona passeggiata all’inferno.
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