Giungono alla terza prova sulla lunga distanza gli statunitensi Black Witchery, band che sarà certamente nota a quanti seguono da vicino la scena così detta “war metal”. L’immagine di copertina, i titoli dei pezzi e la brevissima durata degli stessi mettono immediatamente in chiaro cosa si andrà ad ascoltare, prima ancora di aver inserito il cd nel lettore e premuto il tasto play. Riffoni pastosi, sempre a cavallo tra black barbarico e death brutale, voce cavernosa e gutturale, che esplode in qualche raro urlo demoniaco, sezione ritmica frenetica e muscolare, che si concede solo di quando in quando qualche rallentamento, ed una produzione polverosa e catacombale, caotica come se si trattasse di un live registrato in qualche locale dalla pessima acustica. I Black Witchery sanno però il fatto loro e, pur essendo lontanissimi da qualunque idea di sperimentazione od anche solo di originalità, grazie alla loro esperienza ed all’indiscutibile attitudine, riescono a regalare poco più di venti minuti di musica violentissima e ferale, che farà senz’altro la gioia di quanti stravedono per gruppi come Archgoat, primi Beherit, Proclamation, Impiety, Blasphemy, Conqueror (tra l’altro omaggiati in questa sede dalla cover di “Kingdom Against Kingdom”), Abominator, Angelcorpse e compagnia satanica. Nulla di nuovo tra le ombre dense di zolfo dell’inferno, solo fottuto old school black metal per violentare i nostri padiglioni auricolari. Buona distruzione.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.