Deathspell Omega – Drought

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A circa un anno di distanza dall’uscita dell’ep “Diabolus Absconditus” tornano alla carica i francesi Deathspell Omega con questo nuovo “Drought”, ep della durata di poco più di venti minuti nei quali i nostri riescono con incredibile maestria a concentrare tutte le loro potenzialità compositive ed esecutive. Il sound della misteriosa band transalpina – i Deathspell Omega non rilasciano interviste e non si esibiscono dal vivo; né si hanno in alcun modo notizie certe sui componenti del gruppo – è ancora in qualche modo legato alle radici black metal originarie, ma al tempo stesso trascende queste influenze primordiali per aprirsi in un caleidoscopio musicale intriso di pura malignità, dove arcane melodie, virtuosismi sempre funzionali alle urgenze espressive e rigurgiti latamente progressivi si fondono senza soluzione di continuità. I pezzi non sono di lunga durata ma sono cangianti senza risultare stucchevoli: la tecnica vocale e strumentale non è fine a sé stessa e le intricate strutture musicali sono rivestite di una naturalezza sorprendente – ma non troppo per quanti conoscono la discografia di questo gruppo – che sfocia in un impatto vigoroso ed immediato. I Deathspell Omega orchestrano senza enfasi e con sapienza una discesa agli inferi disperata e senza ritorno, attraverso dissonanze malefiche ed un riffing spietato ed ispiratissimo, ammantato da un alone malefico e caratterizzato da una violenza ragionata e chirurgica, tanto più feroce quanto più metafisica: il tutto si esprime in architetture criptiche che si traducono in un equilibrio basato non sulla mancanza degli estremi ma sullo scontro continuo ed inevitabile degli stessi. Dai vagheggiamenti doom della conclusiva “The Crackled Book Of Life” alla devastazione sonora estremamente raffinata dell’accoppiata “Fiery Serpents”/”Scorpions & Drought”, tutto in questo disco parla la lingua del rancore e dell’intolleranza in un complessità malsana tra suggestioni post black ed un’inaudita dose di malevola ripugnanza. Dal capolavoro epocale “Si Monumentum Requires Circumspice” i Deathspell Omega non sbagliano un colpo e questo “Drought” è lì a testimoniare ancora una volta la loro superiorità.

REVIEW OVERVIEW
Voto
80 %
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deathspell-omega-droughtTRACKLIST <br> 1. Salowe Vision; 2. Fiery Serpents; 3. Scorpions & Drought; 4. Sand; 5. Abrasive Swirling Murk; 6. The Crackled Book Of Life <br> DURATA: 21 min. <br> ETICHETTA: Norma Evangelium Diaboli <br> ANNO: 2012